In partenza per Castiglioncello, destinazione Festival Inequilibrio (la mia prima volta in un festival), faccio qualche riflessione.
Armunia Festival degli Etruschi è un'associazione di Comuni della provincia di Livorno e di Pisa, nata nel 1996 per promuovere spettacoli sul territorio.
Avendo sede nello splendido Castello Pasquini, edificio neo-gotico che domina la pineta di Castiglioncello, Armunia fin dall'inizio ha cercato di conciliare tradizione popolare con proiezioni sul futuro attraverso l'attenzione alla contemporaneità. Si forma, così, l'identità che caratterizza Armunia e tutte le sue attività, nate all'interno del Castello, trasformato in casa degli artisti: un luogo eletto per la creazione artistica, lo scambio, l'incontro.
Questo lavoro di residenze artistiche, ospitalità, collaborazione con le scuole del territorio (e di tutte le attività che fanno pulsare questo centro di produzione di cultura, tra cui citiamo il progetto su teatro e diverse abilità), sfocia nel festival estivo, Inequilibrio.
Inequilibrio perché la creazione artistica è sempre instabile, feconda di nuove scoperte e nuove consapevolezze, ma sempre alla ricerca di nuovi linguaggi, nuovi messaggi, ricettiva della realtà circostante.
Infatti Inequilibrio e' una bussola per orientarsi in questo nostro presente attraverso la restituzione che ce ne danno il teatro e la danza contemporanei, in quanto tali aperti alle contaminazioni degli stili.
Da qualche mese Armunia ha cambiato direttore: ora è Andrea Nanni a portare avanti lo sviluppo del progetto.
Come ha scritto su Teatro e Critica Simone Nebbia, che lo ha incontrato recentemente, il lavoro di Nanni si sta concentrando sui due aspetti della mediazione e comunicazione, consolidando il radicamento sul territorio che Armunia ha costruito in questi anni.
E' stato proprio Nanni a scegliere, in mezzo a tantissimi, il disegno simbolo di questa quattordicesima edizione di Inequilibrio: delle enormi bolle, a significare un passaggio morbido e una instabilità armoniosa.
I contenuti del festival sono evidentemente figli della vocazione al nuovo e alla tradizione che contraddistingue Armunia.
La danza contemporanea di Virgilio Sieni, delle Supplici, di Kinkaleri; il teatro dei Sacchi di Sabbia, di Teatro Sotterraneo, Babilonia Teatri, Punta Corsara: sono solo alcuni nomi di punta tra i 43 spettacoli che animeranno Castiglioncello e dintorni. Tra le novità, infatti, c'e' l'apertura del festival ai Comuni limitrofi: Rosignano Solvay, Castellina Marittima, Guardistallo e Castagneto Carducci.
Il ponte suggerito dall'immagine disegnata da Gipi potrebbe essere diretto verso Santarcangelo - come suggerito da Simone Nebbia.
Noi vorremmo che, in questo momento, fosse semplicemente un ponte per unire le dispersioni che spesso dividono il mondo del teatro (sia esso tradizionale, sperimentale, coreutico, comico, musicale): l'unico modo per uscire dai fondali di una crisi di identità (sul ruolo e le funzioni del teatro oggi) prima ancora che finanziaria.
Visita il sito ufficiale di Armunia e festival Inequilibrio
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